Prevenzione

I falsi miti sulle sigarette

Sul fumo e il tabagismo circolano molte leggende prive di ogni fondamento scientifico. Ecco la verità sulle più diffuse tra i giovani:

Le sigarette light fanno meno male di quelle normali… FALSO!

In teoria quelle “leggere” dovrebbero avere meno catrame e nicotina. Ma è provato che aumentano lo stesso il rischio di tumore. Essendo light si pensa di poterne fumare di più e addirittura si tende ad aspirare più profondamente. Questo comporta che in alcuni casi il fumo, con i suoi effetti cancerogeni, arrivino in fondo all’albero bronchiale. Non esiste quindi un fumo “che fa meno male”: fumare è sempre e comunque cancerogeno.

Poche sigarette al giorno non fanno male… NON E’ VERO!

Non esiste una “dose sicura”, anche solo una bionda è un attentato alla salute. Il fumo provoca sempre gravi danni all’intero nostro organismo e questa regola è ancora più valida se si comincia da giovani. Le sostanze generate dalla combustione della sigaretta, infatti, provocano danni importanti agli apparati respiratorio e vascolare con ripercussioni cardiache, cerebrali e sulla circolazione arteriosa periferica. Non solo, i danni possono riguardare anche il cavo orale e la laringe, il primo tratto del tubo dige-rente, l’apparato urogenitale e il pancreas.

Il fumo calma … NO!

E non concilia nemmeno il sonno. È invece dimostrato che, sia per gli elementi che contiene sia per la sua capacità stimolante, il fumo è un pessimo alleato del sonno. Secondo uno studio tedesco, chi fuma non dorme abbastanza e soffre in misura maggiore di disturbi del sonno rispetto a chi invece sta lontano dal tabacco. Se infatti tra i non fumatori solamente uno su cinque dorme male, la percentuale tra chi fuma sale addirittura a uno su tre. Inoltre, il 17% dei fumatori dorme meno di 6 ore a notte, mentre la percentuale si abbassa al 7% tra quelli che non fumano.

Smettere di fumare fa ingrassare…. SBAGLIATO!

Alcuni tra coloro che abbandonano le “bionde” hanno a volte la tendenza a mettere su qualche chilo. Questo aumento di peso, tuttavia, è solo temporaneo e non è pericoloso. I benefici sono invece indiscutibili, specialmente per il cuore. Quindi, dire basta al fumo è sempre una boccata di salute.
Bisogna anche sottolineare come il fumo ha effetti negativi anche sull’intimità e il sesso. I più importanti si manifestano a livello cardio-circolatorio. Le conseguenze sul piano genitale sono negli uomini deficit di erezione e nelle donne possibili problemi di eccitazione e quindi secchezza vaginale, dolore ai rapporti e difficoltà nel raggiungere l’orgasmo.
Infine le sigarette determinano la così detta “faccia da fumatore” caratterizzata da pelle spenta, rughe precoci, denti ingialliti e rughe. Diversi studi scientifici hanno dimostrano la stretta correlazione tra fumo e danno cutaneo. I componenti tossici contenuti nella sigaretta, assorbiti per via sistemica, diminuiscono notevolmente il flusso sanguigno capillare e arteriolare, determinando un’ischemia del derma e alterando l’integrità della pelle.