Dal 9 all’11 aprile la città ospita la prima tappa del tour dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica. In Piazzale Perez il Festival della prevenzione e innovazione in oncologia.
Stefania Gori, presidente AIOM: “Nella Regione ogni anno 12.700 casi di cancro potrebbero essere evitati”. I camici bianchi saranno nel motorhome per fornire consigli e spiegare l’importanza degli stili di vita sani contro le neoplasie. Consumo a rischio di alcol per il 24,4% della popolazione, il 22% è sedentario e il 22,7% fuma
Negrar (Verona), 6 aprile 2018 – Negrar diventa capitale della lotta al cancro. La città veneta ospita per 3 giorni la prima tappa della nuova edizione del “Festival della prevenzione e innovazione in oncologia”. Un motorhome, cioè un pullman, sarà allestito dal 9 all’11 aprile, in Piazzale Perez, dove gli oncologi dell’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) forniranno consigli e informazioni sulla prevenzione, sull’innovazione terapeutica e sui progressi della ricerca in campo oncologico. Sono anche previste attività sportive in Piazza per coinvolgere i cittadini. “In Veneto ogni anno circa 12.700 casi di tumore potrebbero essere evitati, il 40% del totale, un vero e proprio esercito di persone – spiega Stefania Gori, Presidente nazionale AIOM e Direttore del Dipartimento Oncologico dell’Ospedale Sacro Cuore-Don Calabria di Negrar-Verona -. Basta seguire alcune semplici regole: no al fumo, alimentazione corretta, attività fisica costante e adesione agli esami di screening. Inoltre oggi non possiamo più parlare di male incurabile perché accanto alle armi tradizionali (chirurgia, radioterapia e chemioterapia) abbiamo a disposizione terapie innovative molto efficaci come le terapie a bersaglio molecolare e l’immunoterapia che permettono di migliorare la sopravvivenza a lungo termine con una buona qualità di vita. Grazie alla diagnosi precoce e alle nuove armi, in Italia il 60% dei pazienti sconfigge la malattia, in Veneto questa percentuale raggiunge il 61,5%, fra le più alte a livello nazionale. Il sistema sanitario deve saper rispondere alle esigenze di salute di questi cittadini, che spaziano dalla riabilitazione al ritorno alla vita attiva, agli affetti e al lavoro”. La manifestazione itinerante, resa possibile grazie al sostegno di Bristol-Myers Squibb, tocca 20 città con eventi che dureranno tre giorni. In Italia nel 2017 sono stati stimati poco più di 369.000 nuovi casi di tumore (circa 192.000 uomini e 177.000 donne), in Veneto 31.750 (16.550 uomini e 15.200 donne). Le cinque neoplasie più frequenti nella Regione sono quelle del colon-retto (4.500), seno (4.450), polmone (3.400), prostata (2.950) e melanoma (1.500).
“Il Veneto è Regione virtuosa nell’adesione agli esami di screening anticancro – continua Fabrizio Nicolis, presidente di Fondazione AIOM -, anche i dati relativi all’attività fisica e all’eccesso ponderale sono migliori rispetto alla media nazionale, ma sono notevoli i margini di miglioramento: nella Regione è sedentario il 22% dei cittadini (32,5% Italia) ed il sovrappeso riguarda il 30,3% (31,7% Italia). L’obesità interessa il 9,9% della popolazione (10,5% Italia). I fumatori sono il 22,7% (26,4% Italia). Superiori invece rispetto alla media nazionale (16,9%) i dati relativi al consumo a maggior rischio di alcol (24,4% Veneto)”. Si stima che nella Regione vivano più di 277.000 cittadini dopo la diagnosi di tumore, una cifra in costante crescita.
A Negrar, durante il “Festival della prevenzione e innovazione in oncologia”, saranno raccolti sondaggi conoscitivi e saranno distribuiti ai cittadini opuscoli sulle principali regole della prevenzione oncologica e sulle nuove armi in grado di sconfiggere la malattia o di migliorare la sopravvivenza in modo significativo. Nelle tre giornate, all’interno del motorhome, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 saranno disponibili gli oncologi dell’AIOM per fornire informazioni. Sono invitati a partecipare le associazioni dei pazienti, i familiari e i cittadini di tutte le età.